AUTOGOL

Non vi sembra che l’allarme sicurezza (Caprinews del 5 giugno scorso) lanciato dal Sindaco a Prefettura, Capitaneria e Regione in relazione alla sentenza Capri Cruise sia un bell’autogol?

Chiamare in causa le superiori autorità su una questione così delicata come quella della sicurezza a Marina Grande di certo non aiuta a contrastare la sentenza del Tar, che riguarda tutt’altra cosa.

Piuttosto, chiedendo, come fa il Sindaco, “un urgente incontro sulla grave situazione del porto di Capri“, ed ancora di più affermando che “su questi punti ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e l’Amministrazione di Capri non consentirà che passi altro tempo senza che siano assunti i dovuti provvedimenti“, si spingono Prefettura e Capitaneria ad intervenire direttamente, come dire, “in casa nostra” su questioni che vanno  dalle compagnie di navigazione, alle crociere, al turismo organizzato, eccetera, giù giù giù fino ai “troppi yacht che sbarcano russi ed emiri e ai troppi motoscafi che portano la gente a pranzare nei ristoranti a mare” (si fa per ridere un po’, naturalmente).

Ma non toccava proprio al nostro Sindaco, eventualmente, di dover prendere provvedimenti per primo?

gieffe

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