il ‘nostro’ Liceo

liceo_1Recentemente, su un sito di propaganda online a favore della Primavera, ho avuto modo di leggere, a riguardo della questione del Liceo, una difesa d’ufficio un po’ acrobatica.

In breve, è stato affermato che l’ente responsabile delle scuole superiori è l’ex Provincia, che il comune di Capri nulla può, e che pertanto gli attacchi venuti dall’opposizione sono frutto di mosse politiche, sono disinformazione pilotata, sono superficialità, sono ignoranza, sono frustrazione, ecc. ecc.

Quindi, con un bel doppio salto mortale, partendo da una propria bugia (infatti non è vero che i comuni non c’entrano) si è andati a dimostrare che le bugie le dicono gli altri. Come gioco di prestigio non c’è male.

La competenza per l’edilizia scolastica delle superiori è sì dell’ex Provincia, ma non è vero affermare che i comuni non hanno voce. Potrei fare molti esempi, mi limito a qualcuno:

– Gli amministratori di Anacapri, gli attuali ed anche i precedenti, per decenni hanno consumato le scale del Palazzo della Provincia, col rotolo del progetto sotto il braccio, per ottenere (con impegno e con fatica, immagino) il finanziamento della costruzione della scuola. Il progetto è di uno stimato architetto anacaprese (lo ha scelto la Provincia?) ed il terreno è di proprietà del Comune (lo ha individuato la Provincia? Ha fatto tutto la Provincia?)

– La attuale soluzione provvisoria dei prefabbricati che, pur con tutti i suoi limiti, consentirà agli studenti di frequentare tutti insieme la scuola, è stata decisa dai Comuni di Capri e di Anacapri, e a loro spese (o ci ha pensato la ex Provincia?)

– L’attività amministrativa, a cominciare dal Governo e giù giù fino ai Comuni, si fa con carta e penna, mai con le chiacchiere. Qualcuno può mostrare il provvedimento con il quale la ex Provincia di Napoli ha deciso la chiusura della sede della Certosa? Penso che non ci sia. E dico questo indipendentemente dal fatto che possa essere una cosa buona o meno. Sono migliaia i comuni italiani, confinanti tra loro come Capri ed Anacapri, che ospitano entrambi scuole superiori, magari con indirizzi differenti.

Last but not least (in ultimo, ma non per importanza). Ogni volta che si è discusso della questione in Consiglio Comunale (e sempre per iniziativa dell’opposizione), è stato deliberato all’unanimità l’impegno del Comune di Capri per ottenere che il liceo resti alla Certosa. Se fosse stata una cosa impossibile da fare per il Comune, quale miglior luogo ci sarebbe stato per affermarlo, e per dire che era inutile votare? Invece hanno votato, tutti. Dopo di che, spetta all’amministrazione di mettere in pratica le decisioni del Consiglio. Cosa pensate che abbia fatto, finora, al riguardo? Io mi butto ad indovinare: un bel niente! Se davvero è così, chi ci governa  sta venendo meno ad un impegno formalmente preso di fronte ai cittadini che amministra.

L’attuale maggioranza è stata eletta per governare, per prendere decisioni a nome e per conto di tutti noi cittadini. Bene. Se, come sembra, il trasferimento del liceo ad Anacapri li trova d’accordo, lo dicano, lo spieghino a tutti, senza nascondersi dietro le mura del Palazzo della ex Provincia.

Alla faccia della trasparenza.

gieffe

 

 

 

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