Cara Primavera, “E allor’ dice ca nun vuó faticá!”

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#allordicecanunvuofatica #noncrediamopiuallefavole – di Paola Mazzina, Consigliere di Minoranza del Gruppo Avanti Capri

Si vabbè ma qual è la proposta?”: questo è stato l’invito spesso rivolto alla minoranza quasi come un’esortazione a prendersi carico dell’azione amministrativa normalmente spettante alla maggioranza o a tacere di fronte ai numerosi e maldestri tentativi di gestione della cosa pubblica.

Forse è il caso di chiarire come funziona la macchina amministrativa e quali sono i ruoli politici di maggioranza e minoranza: chi vince ha il diritto/dovere di governare e di proporre le soluzioni ai problemi del paese come promesso in campagna elettorale. L’azione della minoranza è, invece, quella di svolgere un’attività di controllo, di vigilanza e, quando necessario, anche di contrasto.

Nel gioco delle parti la minoranza non può trasformarsi nella babysitter/badante della maggioranza inesperiente. Insomma chi vince si deve assumere gli onori e gli oneri.

Ciononostante noi del gruppo Avanti Capri non siamo certo rimasti alla finestra ad osservare inerti alla “caduta dell’impero”. Oltre alla naturale ed inevitabile azione di contrasto (es. la vicenda della gestione di Villa Lysis), ci siamo fatti portavoci di battaglie significative quali quelle sulla cd. Tasi, sulla cd. Naspi, sull’ospedale, sui trasporti marittimi, per non parlare dei recenti problemi relativi alla collocazione del liceo classico/scientifico alla Certosa.

Tutto questo a dimostrazione di una volontà di collaborazione costruttiva da parte della minoranza e non soltanto ostruzionistica.

#allordicecanunvuofatica #noncrediamopiuallefavole – Allo stato attuale, dopo un anno e mezzo dall’insediamento della Primavera, è chiaro che una parte di questa Amministrazione è impegnata ad organizzare prevalentemente eventi folkloristici, mentre l’altra parte si preoccupa di occupare, a titolo personale, posizioni strategiche in questo Paese tralasciando completamente la gestione delle problematiche che riguardano i bisogni quotidiani della comunità.

È evidente che se Capri avesse avuto bisogno solo di spettacoli le sarebbe bastato rivolgersi ad una società di manifestazione di eventi invece di cambiare la guida dell’Amministrazione comunale!!!

In realtà nessuna promessa elettorale, sostenuta spesso da severe quanto azzardate lezioni di morale, è stata mantenuta. Anzi i fatti hanno ampiamente rivelato la strumentalità di quelle dichiarazioni. I cittadini non sanno a chi rivolgersi. La confusione regna dovunque. I problemi, o vengono trascurati, o vengono trattati con approssimazione ed improvvisazione (cfr. scuola, sbarchi a Marina Piccola e più in generale i problemi relativi alla gestione dei flussi turistici, ma l’elenco è lungo).

Di fronte a questa preoccupante situazione di stallo la maggioranza ormai alza le mani e rimbalza le responsabilità nascondendosi dietro la maschera dell’incompetenza(!?!).

Ed allora tornano alla mente le parole dell’attrice Marina Confalone pronunciate di fronte alla lavastoviglie nel noto film “Così parlò Bellavista”: Il sale te l’ho dato, a luce non ti manca, il detersivo te l’ho messo, ‘o manico d’a tiella ca’ ti dav’ fastidio te l’aggio spustat’, ‘o rubinett’ e l’acqua te l’aggio apierto, ‘o programm’ (…) te l’aggio mise, che (…) te manca? Allora dice ca nun vuo faticá!”. Cara Primavera…e allora: dice ca nun vuò faticà!

Ci farebbe piacere condividere un po’ di risate con voi tutti. Quindi, di seguito troverete il link della scena del celebre film. Buon divertimento!

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