SI VABBE’ , MA LANCILLOTTO?

Lancillotto

Sembra facile, a guardarlo dall’alto il bicchiere può apparire sempre pieno magari poi posizionandosi al giusto livello appare al massimo mezzo pieno.

il discorso augurale del Sindaco ci riporta alle valutazioni ed i bilanci di un anno, valutazioni tra chi ci sta provando e chi sta ancora aspettando, ricco di buon propositi e buone intenzioni, un po’ a mezzo tra il dejà vu ed  il “Cara Matre“ di Eduardiana memoria.

Certo adesso possiamo annoverare il “nostro“ porto turistico, operazione più frutto dell’occasione offerta dalla volontà e non necessità di vendere dal parte del socio piuttosto che da una programmata visione, operazione poi tra l’altro vissuta in unanime spirito con l’intero consiglio comunale, magari quel “nostro“ porto poteva essere segnalato come successo di Capri e non dell’amministrazione, ma eravamo a Natale lasciamo perdere.

Salutiamo Villa Fersen certo, i maligni evidenziano che il posto era lì e si aveva a chi darlo, ma come già detto, aldilà dei mai disconosciuti meriti, cosa ne è stato della irrisolta questione del bando di gara? Si apriranno per il nuovo anno le porte di Villa Fersen ad altre opportunità?

Salutiamo il volontariato e l’associazionismo, nel discorso augurale un piccolo scivolone, non avremmo salutato solo le associazioni ed i volontari che ci sostengono, anche qui la forza di aggregare risulta tale quando unisci ciò che già esisteva prima, ma se ad ogni pie’ sospinto nasce un’associazione od un comitato qualche dubbio che proprio così bene stiamo andando, politicamente parlando, dovrebbe sorgere.

Doveva essere l’anno della scossa, come quello precedente, ma questa non pare essere stata avvertita, addirittura forse abbiamo fatto un passo indietro. L’amministrazione della svolta, della ‘Capri siamo noi’ si dichiara “incompetente” sulla scuola, qui non era il punto di edilizia scolastica ma di valore della scuola, per il porto abbiamo trovato la soluzione di dichiararlo fondamentale ed essenziale per Capri, ebbene far valutare essenziale la presenza di un liceo non solo per la comunità ma per la stessa valorizzazione di un monumento storico quale la Certosa non era possibile? O questo monumento deve diventare importante solo per gli spettacoli?

Un‘amministrazione comunale mai dovrebbe dichiararsi “incompetente”, allora perché parlare di ospedale se la competenza è della regione? E’ giusto occuparsene perché il tema è la salute dei cittadini non le mura, perché parlare di trasporti marittimi anche qui non di competenza del comune? Ma è giusto parlarne perché il tema è lo sviluppo e la libertà dei cittadini.

Perché allora non parlare di scuola dove il tema è il progresso e la formazione dei cittadini di competenza comunale, forse per la scuola esistevano già altri progetti dai quali non si poteva derogare, allora perché non dirlo! Ah questa trasparenza a volte tanto decantata che diventa tanto sottile da non vederla!

Ci sarà un intero nuovo anno per poter riparlare di tutto e di altro; su di un punto c’è unanimità di consensi: che sia migliore!

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